Содержание
- 2. La domanda e l’offerta
- 3. Il termine mercato identifica il luogo, fisico o virtuale, nel quale è possibile scambiare liberamente un
- 4. La domanda individuale esprime la quantità di un bene o servizio che il singolo acquirente è
- 5. C’è una relazione negativa tra la domanda e il prezzo: al crescere del prezzo diminuisce la
- 6. La domanda aggregata è il risultato della somma delle domande individuali e rappresenta le quantità che
- 7. L’offerta individuale esprime la quantità di un bene o servizio che il singolo venditore è disposto
- 8. C’è una relazione positiva tra l’offerta e il prezzo: al crescere del prezzo aumenta la quantità
- 9. L’offerta aggregata è il risultato della somma delle offerte individuali dei singoli venditori e rappresenta le
- 10. Per prezzo di equilibrio si intende l’unico prezzo in grado di mettere in equilibrio il mercato,
- 11. I beni surrogati sono beni che i consumatori considerano in grado di di soddisfare lo stesso
- 12. I prezzi amministrati sono prezzi di beni o servizi non generati dal mercato, ma fissati dalla
- 13. L’elasticità della domanda al prezzo è la variazione percentuale della quantità domandata in corrispondenza della variazione
- 14. L’elasticità dell’offerta al prezzo è la variazione percentuale della quantità offerta in corrispondenza della variazione percentuale
- 15. Il consumo
- 16. La teoria del consumo è l’insieme delle possibili spiegazioni del comportamento del singolo consumatore e si
- 17. L’utilità è la misura della soddisfazione che deriva dall’utilizzo di un determinato bene o servizio; è
- 18. L’utilità è la misura della soddisfazione che deriva dall’utilizzo di un determinato bene o servizio; è
- 19. L’utilità marginale è la variazione di utilità totale determinata dal consumo di un’unità aggiuntiva di un
- 20. Nella teoria cardinalista dell’utilità, l’equilibrio del consumatore corrisponde alla scelta di consumo che uguaglia le utilità
- 21. Il vincolo (o retta) di bilancio rappresenta l’insieme dei beni e servizi che il consumatore è
- 22. La curva di indifferenza è l’insieme di tutte le combinazioni di beni (panieri) associate a un
- 23. Nella teoria ordinalista dell’utilità, l’equilibrio del consumatore coincide con il punto di tangenza tra il vincolo
- 24. Si è di fronte a un bene inferiore se, all’aumentare del reddito del consumatore, la quantità
- 25. Si è di fronte a un bene superiore (o bene di lusso) se, all’aumentare del reddito
- 26. I beni normali sono quelli che rispondono normalmente alla legge di domanda, ovvero sono meno richiesti
- 27. La produzione
- 28. La produzione è l’insieme di tutte le operazioni necessarie a trasformare le risorse, ossia gli input
- 29. La creazione di valore consiste nel produrre beni e servizi il cui valore sia maggiore del
- 30. L’imprenditore è «chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di
- 31. L’efficienza tecnologica consiste nella capacità dell’impresa di ricavare da un insieme limitato di risorse (input) la
- 32. La funzione della produzione esprime la relazione che esiste fra la quantità massima ottenibile di prodotto
- 33. I rendimenti di scala esprimono la relazione tra la variazione del prodotto finale e le variazioni,
- 34. Produrre costa!
- 35. Il costo di produzione è la somma impiegata per acquisire tutte le risorse necessarie all’esercizio dell’attività
- 36. I costi variabili sono i costi dei fattori produttivi variabili, ovvero le spese di produzione che
- 37. Il Clup è il rapporto tra il costo del lavoro e il prodotto medio del lavoro
- 38. Le economie di scala fotografano una situazione in cui, al crescere della dimensione produttiva dell’unità economica
- 39. Le esternalità, positive o negative, sono gli effetti che la produzione o il consumo dei beni
- 40. La minimizzazione dei costi economici è il criterio che orienta e governa la scelta della tecnica
- 41. La massimizzazione dei benefici netti, pari alla differenza tra benefici totali e costi totali di produzione,
- 43. Скачать презентацию