Содержание
- 2. LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI SEGUE GENERALMENTE DUE TIPOLOGIE DI PERCORSO Si può dire che
- 3. la soluzione di un problema… può avvenire in maniera del tutto casuale (quindi è una «scoperta»)
- 4. la soluzione di un problema… In termini propriamente filosofici, rifacendosi a Platone, la differenza fondamentale tra
- 5. Il Problem Solving Il problem solving indica più propriamente l'insieme dei processi atti ad analizzare, affrontare
- 6. Il Problem Solving… non esiste un solo metodo
- 7. Il Problem Solving
- 8. Il Problem Solving Risolvere problemi è un lavoro che si affronta quotidianamente Sono stati pensati diversi
- 9. Il Problem Solving I. Fantin, "Applicare il Problem Solving" Qualunque siano le tecniche e le modalità
- 10. Il Problem Solving I. Fantin, "Applicare il Problem Solving" il primo passo fondamentale per avviarsi verso
- 11. Il Problem Solving: strategie ERRORI DI DEFINIZIONE: succede spesso di giungere a conclusioni affrettate oppure di
- 12. La «buona comunicazione»: ERRORI DI DEFINIZIONE
- 14. Il Problem Solving: strategie ERRORI DI LINGUAGGIO: Può esserci è un abuso delle parole errate Questo
- 15. Il Problem Solving: strategie I. Fantin, "Applicare il Problem Solving" FERMARE LE LAMENTELE: l’essere umano trova
- 16. Il Problem Solving: strategie SCOMPORRE IL PROBLEMA: molti tra i metodi di problem solving suggeriscono di
- 17. Il Problem Solving: strategie I. Fantin, "Applicare il Problem Solving" SCOMPORRE IL PROBLEMA: molti tra i
- 18. Il Problem Solving il primo passo fondamentale per avviarsi verso la soluzione di un problema è
- 19. Il Problem Solving il primo passo fondamentale per avviarsi verso la soluzione di un problema è
- 20. Il Problem Solving: gli errori più comuni Quando ci troviamo di fronte a una difficoltà –
- 21. Il Problem Solving: strategie di base 1 1. Definire il problema nei termini più concreti e
- 22. Il Problem Solving: strategie di base 1 1. Definire il problema nei termini più concreti e
- 23. Il Problem Solving: strategie di base 1 1. Definire il problema nei termini più concreti e
- 24. Il Problem Solving: strategie di base 1 La definizione del problema è uno dei passi sul
- 25. Il Problem Solving: strategie di base 2 2. Concordare l’obiettivo Una volta stabilito il problema, il
- 26. Il Problem Solving: strategie di base 3 3. Individuazione e valutazione di tutte le soluzioni tentate
- 27. Il Problem Solving: strategie di base 3 3. Individuazione e valutazione di tutte le soluzioni tentate
- 28. Il Problem Solving: strategie di base 3 3. Individuazione e valutazione di tutte le soluzioni tentate
- 29. Il Problem Solving: strategie di base 4 4. La tecnica dello scenario oltre il problema Al
- 30. Il Problem Solving: strategie di base 5 5. La tecnica dei piccoli passi Anche il viaggio
- 31. Il Problem Solving: strategie di base 6 6. La tecnica dello scalatore Poiché spesso c’è una
- 32. Il Problem Solving: strategie di base 7 7. Aggiustare progressivamente il tiro Se il problema fosse
- 33. Il Problem Solving: strategie di base 7 7. Aggiustare progressivamente il tiro L’intento è quello di
- 34. non basta parlare…
- 35. in ascensore…
- 36. Che cosa succede quando si entra in un ascensore?
- 37. …e quando ci si bacia?
- 38. …o quando ci si saluta?
- 39. Diversi modi di salutare… il presidente egiziano Abdel-Fattah el-Sissi bacia Abdullah, re dell’Arabia Saudita
- 40. Diversi modi di salutare…
- 41. tipica delle relazioni intime: permette di toccarsi, percepire l’odore, il respiro e le emozioni dell’altra persona
- 42. LA PROSSEMICA queste distanze non sono da ritenersi universali, in quanto spesso dettate da caratteristiche culturali
- 43. LA PROSSEMICA nel libro «La dimensione nascosta» Edward Hall osservò che la distanza alla quale ci
- 44. LA PROSSEMICA …gli arabi preferiscono stare molto vicini tra loro, quasi gomito a gomito, gli europei
- 45. LA PROSSEMICA In alcune regioni meridionali dell'India, dove la distanza che gli appartenenti alle diverse caste
- 46. LA PROSSEMICA Uno dei principi fondamentali della prossemica… distanze spaziali sbagliate generano comunicazione ambigue, sbagliate e
- 47. La prossemica del ricovero…
- 48. … tutto è relativo! Oh mio Dio… ma è un angelo!!!
- 49. La buona comunicazione… … ovvero mettere d’accordo ragione e sentimento, tecnica ed empatia
- 50. sviluppo in una società laica, pluralistica e democratica del concetto di libertà e autonomia dell’individuo nuova
- 51. Decreto del Ministero dell‘Università e della ricerca scientifica e tecnologica del 10 luglio 1996 (pubblicato nella
- 52. Approccio Olistico: Volgersi al malato e alla malattia prendendo in considerazione non solo il disturbo organico
- 53. si tratta di sapere non solo che COSA dire al paziente ma (soprattutto) COME parlare al
- 54. Comunicare: due stili espositivi molto differenti tra loro
- 55. I disturbi derivano da un transitorio deficit ischemico del cervello Forse c’è stato un disturbo emodinamico
- 56. La comunicazione operatore-paziente caratteristiche personali Capacità tecniche che si devono evolvere nel corso degli studi e
- 58. fumare, masticare gomma, avere scarsa igiene personale (ma anche mettere troppo profumo…) provocare o scherzare pesantemente
- 59. SPAZIO: distante o vicinissimo al paziente MOVIMENTI: di allontanamento dal malato POSTURA: rigida, sedersi all’indietro CONTATTO
- 60. SPAZIO: avvicinarsi al paziente con le braccia e le gambe MOVIMENTI: di avvicinamento al malato POSTURA:
- 61. … tutto è relativo! Oh mio Dio… ma è un angelo!!!
- 62. Ancora qualche riflessione…
- 65. … quando curi una malattia puoi vincere o perdere… … quando ti prendi cura di una
- 66. GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!
- 68. Скачать презентацию